Volevo iniziare dicendo "IO TI AMO".
Ma ero l'ho finita e la voglio iniziare con "IO TI ODIO".
Ecco.
;______;
Ma come diavolo fai a farmi venire il cuore scemo e il labbro che trema ogni volta che parli di loro, eh? ç___________ç
– Sumeragi-san? Chiedo perdono per il disturbo, ma Hinoto-sama ha avuto una visione: sa dove colpiranno i Draghi della Terra e lei è l’unico che siamo riuscite a contattare.
.. ecco, io è a questa cosa e dopo aver pensato "ma allora... allora c'è andato prima di..." che ho cambiato l'inizio del commento. Oh.
perché ormai era pateticamente chiaro che il suo orgoglio ed il suo senso di colpa nei confronti di Hokuto, di sua nonna e di se stesso valevano meno di un solo sguardo di quell’uomo.
... no, via, ma uno come te lo commenta, questo?


Anch'io ho qualche problema a cominciare questo commento, potrei riempire la pagina di *waaahhh* e di *sob*, ma onestamente ti meriti almeno una frase di senso compiuto. Quindi proverò a scrivere cose sensate.
Avendo chiesto recentemnte una ff su questa coppia in versione canon, immaginerai la gioia nel leggere questa ff, eccoli di nuovo i tuoi Seishiro e Subaru *qui la fangirl prende il sopravvento*. Per tutto il tempo hopensato, è una cosa alla "Miss you", cioè un sogno del povero Subariglio, invece molto meglio, è un missing moment (sì, sì è canon, è successo davvero) e il finale è agghiacciante, doloroso e clampiano *me sviene per pugno allo stomaco*. Subaru e Seishiro, il tè caldo, i dolci, quella casa spaventosamente vuota, e poi l'eco del Rainbown Bridge che ancora non è accaduto e tu vorresti dire allo stupido Subariglio "Non andare!", ma non puoi e allora *sob sob*.
Subaru ripose la cornetta al suo posto e si alzò lentamente, lasciando la tazza di tè ormai freddo sul tavolino, assieme alla briciole colorate dei dolci di Seishiro cito questa frase, ma potrei citarne altre, cmq questa rende l'idea della solitudine e l'incomprensione tra loro due: Subaru è il tè freddo (buono appena fatto, ma poi imbevibile, così come Subaru era dolce e sprovveduto da ragazzo e poi solo l'ombra di se stesso) e Seishiro è "briciole di dolci colorate" (puoi avere sole le briciole, buonissme, ma fanno male).
Ho sproloquiato a sufficienza, c'è una svista verso la metà "muri" inceve che "muro", per il resto a me sembra perfetta così!


Beh, vediamo.
L'inizio l'ho trovato stranamente allegro, il che è un paradosso bell'e buono, perché si sa che la parola "allegria" mal si sposa con "Subaru" (la famosa massima: "Agnello" sta a Morgan come "allegria" sta a Subaru XD); però sì, cavolo. Forse era colpa del sorriso di plastica di Seishiro, della naturalità con cui si è insinuato in casa di Subaru, turbandolo, magari, ma di sicuro non in negativo. Ho avvertito questo, insomma; la confidenza che torna dopo nove anni (ma c'è mai stata? Evidentemente sì, o almeno c'è in quel momento, perché anche se Subaru si fa tante domande, non è a disagio, lo dice lui stesso che è sereno); un battibeccare che non ha niente di teso, di drammatico, di doloroso; piuttosto un battibeccare che sembra quasi quotidiano, normale, perfetto. E' questo che più di tutto mi ha dato l'impressione di casa, non inteso come luogo fisico, ma come atmosfera che si crea attorno alle persone che amiamo, a cui siamo legati. Seishiro per Subaru è 'casa', riscoprire sapori, odori, sensazioni che si possono provare solo con quella persona; e probabilmente vicerversa vale per Seishiro, perché probabilmente Subaru è l'unica vera casa che abbia mai avuto.
E poi c'è il tracollo. La magia si spezza come una delle tante illusioni che Seishiro è capace di creare e si torna alla realtà, quella che è fatta dell'amore amaro di cui Subaru parla, la realtà fatta di una costante ed inesorabile opposizione fra loro due. E' vero: il problema principale (beh, il principale insieme al problema più prettamente riguardante Seishiro, ovvero la sua incapacità di provare sentimenti) è che non hanno mai parlato. Anche se l'avesse fatto, comunque, si sarebbero trovati davanti ad un enorme conflitto d'interessi; ma parlarne, beh, magari avrebbe portato a qualcosa. Una tregua, tipo, e da quella, magari, una soluzione. Chissà, poi sarebbero comunque finiti per ammazzarsi, ma è tutto lasciato ad un "e se?"
Mi è piaciuta tantissimo - soprattutto la prima parte che trovo davvero originale (il finale, nonostante bellissimo, è un po' il costante ripetersi della storia); mi sono piaciute la battute di Subaru ed il suo strenuo tentativo di rispondere a tono e mi è piaciuta la naturalezza di Seishiro(totalmente finta o magari no... Io non penso che abbia finto davvero in questo caso: con Subaru, Seishiro fa/dice/si comporta esattamente come vuole, per questo mi sembra naturale. Ecco, magari non spontaneo, che è cecio diverso, ma naturale, magari sì)
Bellissima - forse la più bella che tu abbia scritto per la BDT (riesce a superare addirittura "Noi" nella mia personale classifica *O*)


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