Allora...facciamo un commento come si deve, ok?
L'esitazione di Akihito all'inizio è molto ben descritto e la visione che ha di Asami è...come un'illusione. Dopo tutto quello che il coniglio ha passato, penso che rivedere Asami sia proprio così: una sorta di sogno, una visione onirica. O almeno a questo mi fa pensare l'immagine che hai creato!
Poi, quando suono il telefono, è come svegliarsi all'improvviso. Torna l'esitazione, che per un attimo sembrava dimenticata e che sembrava aver lasciato il posto alla riflessione ed alla contemplazione. E' talmente comprensibile il fatto che Aki approfitti di quella telefonata, di quella distrazione di Asami per avvicinarsi a lui, quando un momento prima non ne aveva avuto il coraggio. Forse perché Asami era 'troppo presente' e questo lo intimoriva maggiormente. Infatti, quando la telefonata finisce, Aki è di nuovo preso dall'insicurezza, forse dalla paura di essere deriso. In fondo fino a poco prima aveva pensato alla rabbia che gli causava il fatto che Asami mai una volta fosse rimasto a letto con lui, come se non lo considerasse degno di una cosa del genere (ed in effetti lo potrebbero pensare tutti... doh me compresa...).
E' carinissima l'immagine di Aki che viene preso per il collo come un gatto...ma lui è un coniglietto! Un coniglietto! *ahah*
E comunque, quando si accoccola nell'abbraccio di Asami è così tenero. Sembra davvero un bambino ed in effetti potrei quasi quotare il "Moccioso" che gli rifila Asami ^^' Quest'ultimo invece non si smentisce, rimane un uomo tutto d'un pezzo; ma mi piace il fatto che abbia quella piccola esitazione nel momento in cui Akihito gli si raggomitola vicino.
Ma la cosa più bella, che mi ha fatto sorridere spontaneamente è quando Akihito sorride, alla fine e pensa, per un istante "Bastardo."
E' così tenero!! Davvero, nipo...altro che 'cosa', come la chiami tu, questo è il manifesto della conigliosità! Grazie per averla scritta!


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