Gravatar Ok... l'ho riletta di nuovo (in realtà è l'ennesima volta che lo faccio ^^' ed il risultato è sempre lo stesso). Purtroppo non sono riuscita ad aiutarti la prima volta e non penso che ci riuscirò adesso, ma comunque ci provo, perché più la leggo più penso di capire cosa "non va".
Temo che si tratti di qualcosa di estremamente complicato da spiegare, il rapporto che c'è fra due gemelli. Non è facile parlare dei rapporti fra le persone in generale e di un legame del genere, così implicito, ancora di più, proprio perché si tratta di qualcosa che non può essere spiegato, che possono capire solo due gemelli. Io penso che quello che hai scritto sia abbastanza esaustivo e che sia un tentativo ben riuscito di spiegare quel rapporto. Che però continuerà a sfuggire a te, come a me, come a chiunque altro non abbia un gemello a portata di zampa ^^'
C'è una cosa, forse, che mi lascia un po' interdetta, ovvero quel riferimento iniziale alla paura. E' un concetto che viene accennato lì e poi dato per implicito per il resto della ff; forse è quello che va approfondito?
Comunque, probabilmente niente di tutto quello che ho detto ti aiuta, ma meglio di così non so fare. Forse si tratta anche di un po' di mancanza d'esperienza per quanto riguarda il fandom, che ti crea problemi. O forse è il fatto stesso d'aver voluto inserire un personaggio solare e positivo come George in una situazione che di solare e positivo non ha nulla. Forse potresti provare a scriverlo in terza persona (ok, qui è la mia avversità per la prima persona a parlare ^^'' anche perché, mi pare d'avertelo già detto: quello che hai scritto non c'era altro modo di renderlo).
Non so, ci riprovo a darti spunti perché ci tengo a questa ff... e mi sembra il minimo che posso fare dopo averti messo in testa quella frase XDD
Io sono di parte, e va bene: però a me da molto, ogni volta che la leggo e noto una sfumatura diversa... e perché sono contenta che tu l'abbia scritta. Davvero tanto.


Gravatar Questa fanfiction è molto bella, davvero. Hai descritto il punto di vista di George in modo così delicato e commovente, che arriva subito al cuore. Come ha detto Takashiii prima di me, non è facile descrivere il legame tra gemelli, perchè effettivamente non lo possiamo conoscere; però hai reso un aspetto che secondo me è molto significativo, già a partire dalla citazione da te scelta.
Nonostante tu non abbia più ripreso il tema della paura durante le riflessioni di George, resta sempre una sensazione tangibile e interpretabile sotto vari aspetti: la paura di dover mettere la parola fine al rapporto tra i due, la paura delle emozioni al momento della verità davanti alla lapide, la paura della verità stessa. Questi sono i modi in cui l'ho pensata io, anche se ovviamnete essendo tu l'autrice, hai l'ultima parola su tutto.
Comunque alla fine ho avuto l'impressione che in un certo modo questa paura sia superata, perchè George non fa una rinuncia, ma si propone di vivere accettanto i fatti e portando il ricordo vivo del fratello nel cuore.
Brava!


E sì, c'hai ragione! Insomma, sembra brutto dirlo ma se dopo tutto quel che era successo tra loro fosse morto Percy non sarebbe stato poi così tanto brutto, ma dividere loro! Condivido appieno quello che hai scritto, il fatto che George probabilmente sentisse come la mancanza di un "pezzo" di sé, e probabilmente abbia deciso di vivere anche per l'altro. Allo stesso modo ho apprezzato il fatto che per te lui non andasse sempre a trovarlo al cimitero. Molto appropriato!
[Da Fanworld]


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